Ci occupiamo di comunicazione e sviluppo territoriale al servizio della montagna e delle aree interne del Paese. Siamo nati nel marzo del 2022, ma abbiamo alle spalle una lunga esperienza di progettazione culturale maturata attraverso l’APS Kosmoki.
La nostra sede è a Torino, ma gli sviluppi maggiori si sono concentrati nella Valle Stura di Demonte, nel cuneese. La scintilla è stata accesa nel 2007 con la prima edizione del Nuovi Mondi Film Festival, che si è subito guadagnato l’appellativo (di cui siamo sempre stati molto orgogliosi) de “più piccolo festival di cinema di montagna del mondo“. Era vero: siamo appassionati di cinema e linguaggi audiovisivi, amiamo la montagna e il festival si teneva (e ancora si tiene) a Valloriate, un paesino di 80 abitanti non lontano da Borgo San Dalmazzo, dove la Valle Stura si stringe e si avvicina al confine francese. Sembrava una follia, un gioco, invece no. Grazie al Nuovi Mondi abbiamo iniziato a guardarci attorno con occhi diversi, a chiederci cosa potevamo fare per un territorio in forte crisi demografica, sociale e culturale, apparentemente destinato a scomparire.
Attraverso Kosmoki, in collaborazione con l’amministrazione comunale, abbiamo iniziato a tessere relazioni con il territorio: un lavoro partito dal basso con la volontà di generare innovazione e impatti a lungo termine. Il festival è diventato così un punto di riferimento per altre iniziative culturali e Kosmoki si è spesa per far nascere realtà come Montagnam, Valle Stura Experience, la Rete Rifai e oggi anche la costruzione di un esperimento di nuova governance pubblico privata sempre in Valle Stura attraverso la creazione di un distretto culturale.
Il nostro obiettivo è di esportare l’esperienza maturata fino ad oggi anche su altri territori. Le “aree interne” che, per intenderci, sono i territori comuni italiani più periferici, in termini di accesso ai servizi essenziali (salute, istruzione, mobilità). Più sono piccoli, più sono periferici, più facilmente rischiano di scomparire dalle mappe. Con tutto il loro bagaglio di vita, economia e storia. Noi lavoriamo perché ciò non accada. La leggenda di Davide contro Golia, non è detto sia per forza leggenda.
cosa facciamo
Piani Verticali nasce per aiutare le amministrazioni locali e il tessuto produttivo montano a sviluppare e realizzare idee che contribuiscano allo svilupposostenibile del territorio.
Abbiamo scelto di fondare Piani Verticali nel marzo del 2022, ma già da molti anni collaboriamo per sviluppare progetti culturali. Farlo insieme come Impresa Sociale è stata una conseguenza naturale.
Piani Verticali è la sintesi del nostro modo di costruire la progettazione culturale. Puntare in alto, il più in alto possibile, avendo i piedi ben piantati in terra. “Sognare con concretezza” è il nostro motto. Il nostra raggio d’azione sono le aree interne.
Le aree interne sono i territori più distanti dai servizi essenziali (istruzione, salute, mobilità). Parliamo di circa 4.000 comuni, con 13 milioni di abitanti, a forte rischio spopolamento, e dove la qualità dell’offerta educativa e culturale risulta spesso compromessa.